Al mondo interessa l'opinione della Santa Sede |
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Scritto da Angela Ambrogetti |
Martedì 20 Dicembre 2011 17:56 |
Ecco la mia rubrica su TEMPI di questa settimana: Le opinioni della Santa Sede nella scena internazionale interessano. Lo dimostra il fatto che sia “osservatore permanente” presso istanze mondiali come Nazioni Unite dove ben tre papi hanno parlato in Assemblea Generale.
E lo dimostra anche la recentissima accettazione del Vaticano da lunedì 5 dicembre come Stato membro dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Un salto di qualità importante, perché un osservatore non ha diritto di voto, ma un membro si. Un riconoscimento delle “competenze” della Chiesa cattolica “esperta di umanità”. L’ha ricordato anche il vescovo Mamberti, responsabile vaticano dei rapporti con gli stati, che al 18° Consiglio Ministeriale dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa ha insistito proprio sul tema delle migrazioni sul quale incidono ambiente, economia, crisi e che quindi coinvolgono sicurezza e politica. Punto di partenza il ricongiungimento familiare anche per sconfiggere il traffico di esseri umani, lo sfruttamento lavorativo e sessuale che è diventato un “potente affare globale”. C’è da difendere la dignità della persona umana e il rispetto delle libertà fondamentali. Prima fra tutti quella di religione. Eppure sono tanti ancora a subire offese e vivere nella paura “a causa della loro ricerca della verità, della loro fede in Gesù Cristo e del loro sincero appello perché sia riconosciuta la libertà religiosa.” La proposta è una Giornata internazionale contro la persecuzione e la discriminazione dei cristiani. |
Ultimo aggiornamento Martedì 20 Dicembre 2011 18:05 |
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