Scritto da Angela Ambrogetti
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Domenica 23 Ottobre 2011 09:37 |
Ecco la mia rubrica su TEMPI in edicola questa settimana:
Chi prende il tram che dal centro di Cracovia porta a Łagiewniki va alla ricerca di un mito, non solo di un santuario. Entra nella storia e vive il futuro.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 24 Ottobre 2011 13:30 |
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Scritto da Angela Ambrogetti
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Lunedì 17 Ottobre 2011 09:27 |
In una società in cui per protestare contro la crisi economica si distruggono beni pubblici e si oltraggiano i simboli religiosi, la proclamazione di un Anno della Fede sembra un richiamo all’umanità dell’uomo. Ed è proprio questo che Benedetto XVI vuole fare: riportare l’uomo verso se stesso, cioè verso Dio. Solo così l’uomo può ritornare alla vera civiltà, la civiltà dell’amore. Per farlo però la Chiesa deve sapere bene cosa fare. I laici, i religiosi, i sacerdoti, le gerarchie devono abbandonare ogni clericalismo e diventare missionari, cioè nuovi evangelizzatori. Il Papa lo ha spiegato nella omelia della messa dedicata alla Nuova Evangelizzazione.
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Scritto da Angela Ambrogetti
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Lunedì 10 Ottobre 2011 06:57 |
La visita del Papa nella certosa italiana in Calabria, nel sud della penisola, in una terra “sismica non solo dal punto di vista geologico, ma anche dal punto di vista strutturale comportamentale e sociale...in cui si ha la continua sensazione di essere in emergenza”, è stata una boccata d’aria per la gente, ma anche un invito ad avere la certosa come modello. Da nove secoli, da quando San Bruno, dopo aver fondato la Grande Certosa in Francia, andò in Calabria a vivere gli ultimi dieci anni della sua storia terrena, la certosa è parte della storia di Serra. Un paesino che prende il nome proprio dal fondatore dell’ordine monastico eremitico. Lontani dagli uomini, vicinissimi a Dio. Anche il cinema ha subito il fascino di una vita vissuta al ritmo dell’Assoluto. Ma molta stampa italiana non se ne’è neppure accorta.
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Scritto da Angela Ambrogetti
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Giovedì 06 Ottobre 2011 17:42 |
Ecco la mia rubrica sul TEMPI di questa settimana:
“La Chiesa siamo noi” è uno slogan o una scoperta del Concilio vaticano II? Benedetto XVI l’ha ripetuto ai cattolici impegnati nella società a Friburgo: per cambiare la Chiesa dobbiamo cambiare noi. Ma questo non basta a quei cristiani “pensosi” che vedono la Chiesa cattolica come divisa in due tra il dire e l’essere. Se poi uno di quei cristiani è un vaticanista del calibro di Gianfranco Svidercoschi il pamphlet è pronto.
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Scritto da Angela Ambrogetti
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Lunedì 26 Settembre 2011 14:16 |
Sono stati 4 giorni da prima pagina in Germania. Il viaggio del Papa in Patria, il primo viaggio ufficiale ma di fatto la terza visita, è stata come sempre anticipata da critiche e polemiche e poi è diventata un successo. Perché, hanno commentato molti dopo l’attesissimo discorso al Parlamento, non è venuto a fare prediche, a dare soluzioni o rispondere a richieste, ma ha riproposto un tema che è alla base del nuovo stato tedesco: le ragioni e le fonti del diritto. Il Papa ha emozionato i parlamentari che si sono sentiti parte di un seminario universitario di alto livello. Il Papa dice che il diritto non si può cambiare a colpi di maggioranza e consenso, che è basato su quella legge naturale che alcuni vorrebbero ignorare, ma che è una vera “ecologia dell’uomo”. E su questa base prosegue i suoi discorsi, le sue omelie.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 26 Settembre 2011 14:21 |
Scritto da Angela Ambrogetti
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Venerdì 16 Settembre 2011 06:08 |
Ecco la mia rubrica su TEMPI di questa settimana:
Davvero qualcuno può ancora pensare che il pontificato di Benedetto XVI sia in crisi? Due milioni di giovani in Spagna nonostante il tempo e un po’ di disorganizzazione fanno riflettere. Eppure qualcuno si ostina, magari difendendo apparentemente il Papa, a dire male dei suoi collaboratori.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 16 Settembre 2011 06:10 |
Scritto da Angela Ambrogetti
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Lunedì 12 Settembre 2011 08:20 |
Cari amici ecco la mia rubrica su TEMPI in edicola:
I ragazzi della GMG di Madrid hanno affrontato il vento e la pioggia per restare con il Papa ad adorare l'Eucaristia. Benedetto XVI ha iniziato a farlo, stupendo tutti, nella sua prima GMG a Colonia nel 2005. Un ritorno alla devozione eucaristica che trova espressione in questa settimana in cui ad Ancona si celebra il Congresso Eucaristico nazionale.
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Scritto da Angela Ambrogetti
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Lunedì 12 Settembre 2011 07:55 |
Bernard Fellay è un grande affabulatore. Le sue interviste, lanciate e rilanciate su internet, sono dei veri esempi della maestria di un retore. Ma quello che comunicano non è amore per la Chiesa e spirito di fraternità. E’ da qui che nasce uno dei grandi problemi per il “ritorno” della Fraternità Sacerdotale di San Pio X in seno alla Chiesa cattolica. Questa è la settimana dei colloqui. Il cardinale William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e della Commissione Ecclesia Dei, ha invitato in Vaticano Fellay e due suoi assistenti. L’idea di fondo è sempre quella di trovare un accordo sul Concilio Vaticano II. Che cioè i lefevriani lo accettino in toto, senza ne ma ne però. Ma questo, Fellay lo ha detto varie volte, non lo faranno mai. Il vescovo ordinato da mons Marcel Lefebvre, che nel 1970 aveva fondato la Fraternità buttando alle ortiche il Concilio e la riforma liturgica, sta operando una lenta manovra per portare dalla sua parte tutti coloro che hanno discusso il così detto “spirito del Concilio”.
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