Di che male soffre le Chiesa? |
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Scritto da Angela Ambrogetti |
Giovedì 06 Ottobre 2011 17:42 |
“Mal di Chiesa, dubbi e speranze di un cristiano in crisi”, appena uscito in libreria per i tipi di Cooper, in effetti è una riflessione sul dopo Wojtyla, su Benedetto XVI e il suo rapporto con la Curia romana, sulla relazione tra le Gerarchie e i fedeli delle parrocchie, sulla speranza che è una delle virtù che con l’amore sono la pasta di cui è formato un cattolico. A quasi cinquant’anni dall’annuncio del Concilio la Chiesa, che siamo noi, ma anche la Gerarchia, sembra avere l’affanno. Eppure Benedetto XVI è un grande teologo e i suoi discorsi stupiscono anche i più scettici. Specialmente in viaggio il Papa sembra essere totalmente a suo agio. Un po’ meno in Vaticano. Ci sono sfide aperte ereditate dal grande pontificato di Giovanni Paolo II, c’è l’Europa che si chiude in se stessa e dimentica il resto del mondo, il neo-clericalismo: Benedetto sembra troppo spesso da solo. “Quanti membri della Chiesa gerarchica- si chiede Svidercoschi- sanno prendere per mano le donne e gli uomini che cercano di sentire la voce di Dio nella babele del mondo contemporaneo?”. |
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