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Come si sceglie una porpora? |
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Scritto da Angela Ambrogetti
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Venerdì 13 Gennaio 2012 12:28 |
Dal 6 gennaio ad oggi sono stati molti gli articoli di commento alla scelta del Papa per la creazione di 22 nuovi cardinali. Autorevoli e conosciute firme hanno “rivelato” sconcertanti intrighi di palazzo, manovre da “voto di scambio”, traffici di favori e altre considerazioni più o meno verificabili. Ma poche volte si è letto che alla fin fine la scelta è una scelta dal Papa. Come sempre.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Gennaio 2012 18:31 |
Il Papa parla del disagio dell'uomo che dimentica Dio |
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Scritto da Angela Ambrogetti
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Lunedì 09 Gennaio 2012 18:55 |
Rinnova il modo di fare diplomazia Benedetto XVI per rilanciare l’etica che manca nei grandi consessi internazionali. E lo fa da teologo quasi lasciando da parte quella prassi diplomatica, forse poco cristiana, che a volte metteva da parte i principi a favore di un vantaggio immediato. Nel discorso al Corpo Diplomatico per l’inizio del nuovo anno, il Papa sceglie di rimettere al centro i principi “scomodi” della Chiesa. Gli eventi sono così l’occasione per ribadire la presenza dell’uomo e la sua dignità cancellata da troppa finanza e troppa politica. Il mondo è oscuro dove l’uomo non riconosce più il suo legame con il Creatore. Questo è il vero messaggio del Papa. La crisi è così una “espressione” di questo disagio.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Gennaio 2012 19:13 |
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Sinodo: non giudizio ma verità |
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Scritto da Angela Ambrogetti
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Martedì 07 Ottobre 2014 17:38 |
La notizia di oggi è che il 20 ottobre il Papa ha deciso che al concistoro si parli di Medio Oriente. Sarà un modo per comunicare ai cardinali i risultati dell’incontro con i nunzi che si è svolto la settimana scorsa. Martedi mattina, secondo quello che riporta l’ Osservatore Romano, si è parlato anche della violenza. “Così è stato messo in risalto come i terroristi di Boko Haram non hanno nulla a che vedere con la visione che in Nigeria, anche da parte dei musulmani stessi, si ha del valore della famiglia. Mentre a Baghdad, è stato reso noto, nonostante tutti i problemi, oltre 1.500 bambini sono accompagnati dai genitori, ogni venerdì, al corso di catechismo: è stata così anche rimarcata la testimonianza di fede e di unità delle famiglie cristiane rimaste in Iraq. Accompagnata pure dall’auspicio che venga sempre rispettato il loro credo come un diritto fondamentale della persona e così non ci debba essere timore nel testimoniarlo. Un discorso simile è stato proposto, poi, a proposito dell’Iran, dove ci sono appena cinquemila cristiani a fronte di settantacinque milioni di musulmani che, è stato affermato, non appartengono al fondamentalismo dell’Is.”
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Padre Konrad, le braccia caritatevoli di Papa Francesco |
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Scritto da Angela Ambrogetti
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Sabato 15 Febbraio 2014 09:04 |
“Tu sai cosa devi fare, hai bisogno di soldi?” E’ la frase che Konrad Krajewski, arcivescovo ed Elemosiniere di sua Santità, si sente ripetere spesso da papa Francesco. Si perché è lui che aiuta il Papa ad essere vicino a chi ha bisogno, con gesti che sembrano piccoli, ma che diventano immensi per chi li riceve. Padre Konrad come lo chiamano tutti, non vive in Vaticano, ma a Borgo Pio, in una casa “con la bandiera polacca”, dice. “Perché così posso essere più vicino alla gente”. Vuole essere chiamato così e il papa gli ha detto: a chi ti chiama eccellenza chiedi 5 euro di tassa per i poveri. Konrad che viene dalla diocesi di Łódź, lui che dal 1998 è stato a fianco di tre papi durante le liturgie, lui che da anni gira la notte per le vie di Roma per dare aiuto a chi ne ha bisogno. “Le mie braccia sono corte adesso, se le prolunghiamo con le tue braccia riesco a toccare i poveri di Roma e d’ Italia, io non posso uscire, tu sì” gli ha detto il papa alla sua nomina.
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